pè caso, niente niente, tante vorte...stavi a cercà na parola chiave?

martedì 14 dicembre 2010

L'asinello.


La prima volta da Nazareth a Gerusalemme,
per rispondere al censo imposto da Cesare.
La seconda volta
per riscaldare la celeste nudità
e le lacrime di gioia
del Falegname e della Vergine.
La terza volta per portare
la Sua futura missione
lontano, in Egitto,
al riparo dalla frustrazione
del re adultero.
La quarta volta per elevarlo
in trionfo, all'ingresso nella città
che, per causa sua,
si sarebbero contesi sino ai giorni nostri.
Il più asino tra gli esseri, l'asinello,
ha segnato i passaggi più succosi
della vita del Figlio dell'Uomo.
Sarà per questo che ai poveri
e ai bambini,
i più cari a Colui che l'abbandonò in croce,
lui, l'asinello,
il più asino tra gli esseri,
mai accenna rifiuto.
Sa fare l'asino solo
con chi sa essere superbo.

(i diritti di questa foto sono di Angelo Rossi, fotografo, volontario con la sua famiglia per l'OMG a Pachas, Perù)