giovedì 12 agosto 2010
L'orfanotrofio di gnagna.
Il viaggio in Cile era via Lima. Così al ritorno io e Simone ci siamo fermati un giorno nella capitale peruviana, per salutare i tanti amici dell'OMG che vivono qui, e soprattutto perché io sono molto affezionato all'orfanotrofio di Gnagna, gestito da Rosanna, valtellinese come Simone.
Per evidenti ragioni non farò nomi dei bambini, alcuni dei quali sono qui da quando passai per la prima volta nel 2006. Nè posso mostrare foto degli stessi.
Però posso dire che ho fatto fatica a trattenere le lacrime: c'era infatti un'aria di festa, in quanto due fratellini di 7 e 5 anni avevano quel giorno ricevuto la notizia che il giudice aveva fatto l'abbinamento a una coppia italiana. Loro erano un po' nervosi. Gli altri, alcuni li prendevano in giro, intimandogli di apprendere presto l'italiano, altri chiedevano a Rosanna quando sarebbe arrivata la lettera del giudice anche per loro.
E' stato un pomeriggio dolcissimo, che ancora di più mi ha allontanato dalla frenesia e dalla superficialità della vita in Italia. Sono in contatto via Skype con un'amica che è in Angola, e lei mi dice le stesse cose.
Nella foto l'orfanotrofio.