pè caso, niente niente, tante vorte...stavi a cercà na parola chiave?

martedì 7 settembre 2010

Poesia per Giacomino di Wayapacha.


biondo, giocoso, figlio del mondo da 4 lune,
mi guida per i campi,
con il dito indice all'aria,
verso tuto ciò che è bello.

di un fiume ne fa almeno tre,
a un vitello regala confidenza,
la gente campesina lo saluta,
da lontano, come di un padrone,
che passa in rassegna i suoi averi.

lui adulto, io bambino,
sino a quando la salita verso casa,
ristabilisce le stagioni della vita,
mi salta in braccio.

Madre Natura ha gli occhi del bambino,
e oggi a Wayapacha aveva anche le gambe,
quelle di Giacomo.