giovedì 2 dicembre 2010
Il silenzio degli innocenti...tris
e poi arriva il pasto dei poveri, la sopa! Di lui non si sa il nome, nè dove abiti, forse è qui solo di passaggio. Mangia, restituisce il piatto più pulito di come potrebbe una lavastoviglie. Ringrazia con un inchino e uno sguardo che mette angoscia. Rigoverna il peso sulle spalle, guadagna una angolatura aereodinamica in avanti, comanda al cappello di sitemarsi fronte sole. Via, chissà dove, chissà come, chissà per chè.