pè caso, niente niente, tante vorte...stavi a cercà na parola chiave?

sabato 17 luglio 2010

O' Sole Mio


Da martedì sono a La Paz. C'è tanto da fare e mi devo subito mettere all'opera. Giovedì abbiamo quasi chiuso per un grosso lavoro al seminario di La Paz, ora devo solo lavorare alla preparazione del contratto. Nel pomeriggio siamo andati dal figlio del Berlusca boliviano, Doria Medina, al quale abbiamo consegnato mobili per tutto il suo nuovo centro benessere nella periferia chic di La Paz. Oggi sono venuto a Cochabamaba (andata e ritorno in bus di notte) con Mirko. Mirko è un'altra di quelle storie pazzesche che l'OMG può' raccontare: voleva fare l'architetto senza frontiere, nonostante un buon ingaggio in uno studio di Brescia , e ora gira il sud america a fare progetti per conto nostro.
A Cochabamba siamo venuti a prendere le misure per un lavoro per la conferenza episcopale boliviana.
Nella mattina abbiamo consegnato le nuove sedie a O' Sole Mio, pizzeria italiana di proprietà del simpaticissimo Aniello, di Salerno.
Prima di entrare mi ha colpito un vecchietto di 80 anni, originario di Arezzo, quasi sordo: ci ha raccontato di tutte le donne che si è passato. Mi ha fatto una tristezza. Ho fatto un paragone con Padre Ugo, che ha dedicato tutta la sua vita ai poveri e ai giovani e ora passa la sua vecchiaia continuando alla stessa maniera di sempre, con migliaia di persone che lo amano e lo accompagnano. E questo vecchietto, potrà pur raccontare mille avventure sexy, ma ora è solo, e ha dovuto comprarsi un barboncino per sentire meno la solitudine.
Dove sta la differenza? Che quello ha cercato per tutta a vita il PIACERE. Mentre Ugo ha cercato sempre la FELICITA'.